della Val di Cupo
Allevamento Rottweiler della Val di Cupo Scuola Educazione Cinofila Camillo Peverada Croci di Calenzano 50041 Calenzano (FI)
Allevamento Rottweiler
Storia di un Campione: Franz della Val di Cupo Potrebbe essere la storia di Calimero, piccolo e nero: Franz era un cucciolo allegro e curioso, ma con una testa che non prometteva niente di bello. I suoi fratellini trovarono subito una famiglia adottiva. E lui? Rimase solo, non piaceva a nessuno... STORIA DI UN CAMPIONE Franz della Val di Cupo (tratto da Monamì - Editore INSOGNO - Agosto 1998 n. 3) Appena nato, Franz si trovó a dividere la cesta di mamma Freda con dieci fratellini, e dopo neanche mezz'ora, con altri due. Lo spazio era ristretto, ma la cesta era ben calda. Mamma Freda li aveva partoriti all'alba di una fresca mattina autunnale. Era il 1991 (ma lui non lo sapeva). Quando Michela e Camillo vennero ad aprire il box, c'erano tredici vispi cucciolotti, giá asciutti e puliti, tutti intenti a disputarsi le mammelle della madre per saziarsi di latte. Freda era una brava fattrice, molto attenta nel crescere e educare i suoi cuccioli. Franz era un maschietto allegro e curioso, con un temperamento splendido ma con la testa non particolarmente promettente. Ad uno ad uno i suoi fratellini, che attiravano lodi e attenzioni sperticate da tutti i visitatori, lasciarono la cuccia di mamma Freda. Michela Lombardi, titolare dell'affisso Val di Cupo, e suo marito Camillo Peverada decisero allora di affidarlo come cane da famiglia ad un amico e gli imposero il nome di Franz della Val di Cupo. Passarono dodici mesi: i coniugi Peverada andarono un giorno a trovare il loro amico. Per primo andó loro incontro un cucciolone stupendo, elegante, dalla testa molto tipica ed espressiva: Franz! Entusiasti, decisero di presentarlo alla prima esposizione in calendario. Franz si trovó cosí per la prima volta su un ring: il ring dell'Internazionale di Milano. Per nulla intimorito e sicuro di sé, si classificó primo nella classe giovani, per partecipazione e qualitá la piú importante. Da quel giorno la sua vita fu un succedersi di esposizioni e raduni che lo confermarono ampiamente proprio per quelle doti e pregi che appena nato teneva ben nascosti dentro di sè. Suo addestratore non poteva essere che Camillo, che lo conosceva dalla nascita. Durante il lungo periodo di addestramento e preparazione alle prove di lavoro, Franz riveló il meglio di sè: carattere, temperamento ed equilibrio eccellenti, attitudine al lavoro molto elevata. In breve tempo brució tutte le tappe piú importanti con ottimi risultati: 98 punti nella sezione "C" della prova SchH1, il titolo RCICACIB, indispensabile per dare la carica al titolo di Campione Internazionale, e lo ZTP, la prova di selezione che lo promuoveva nell'ambitissimo, elitario circolo dei riproduttori, essendo esente dalla displasia. La prova piú importante Franz la superó quando divenne padre di numerossimi figli. Si dimostró subito un ottimo razzatore: doti e pregi che lo caratterizzavano, si stampavano in tutti i figli, pur ottenuti da fattrici diverse. Nell'estate del 1994, il suo proprietario subí diverse traversie: suo malgrado era costretto a distaccarsi da Franz, che tornó quindi nell'allevamento d'origine. Dopo poco tempo e un'adeguato tirocinio Camillo lo presentó al Campionato Sociale di Allevamento RCI 1994. Vinse il suo primo titolo di campione sociale, e due anni dopo bissó il successo. Da allora, la sua carriera è un susseguirsi ininterrotto di successi, che lo confermano sul podio dei migliori rottweiler, prodotti dall'allevamento italiano negli anni Novanta. Oltre a conquistare innumerevoli primi posti nei raduni e nelle esposizioni ENCI, Franz consegue i titoli piú ambiti: diventa Campione Italiano di Bellezza e al Klubsieger ottiene la qualifica Eccellente nella Classe Campioni. Franz compirá fra qualche mese otto anni. La generositá che gli deriva da un temperamento speciale, gli consente di presentarsi sul ring ancora ai massimi livelli. Al campionato sociale di allevamento RCI di quest'anno a Castelvolturno, ha ottenuto il miglior piazzamento nella Classe Campioni. Le due vittorie conseguite nel Gruppo di Riproduzione ai Campionati Sociali di allevamento 1997 e 1998, saranno probabilmente le sue ultime. Il ritiro dalle competizioni é imminente. Il rammarico di Camillo, suo allevatore e addestratore, é grande, anche se compensato dal vedere tanti figli ricalcare le orme del padre. In riproduzione Franz ha dato moltissimo di sè. Numerosi sono i figli che hanno brillantemente superato la prova ZTP e ufficialmente esenti da displasia. Tra questi, Efrem ha conquistato il titolo di Campione Europeo Giovane, mentre tuttora in competizione per il titolo di Campione italiano c'é una vera e propria squadra: i figli Lion e Leska, e i figli Rick, Ornar e Quincy, le future promesse dell'allevamento Val di Cupo. RITRATTO DI UN CAMPIONE Franz della Val di Cupo (Tratto da "Cani" - Editoriale Olimpia - novembre 1999 n. 11) Franz della Val di Cupo ha alle sue spalle una storia quanto meno singolare, per un campione di tali livelli. Prima di spulciare nel suo pedigree, ricchissimo, é particolarmente toccante la sua storia canina, anche perchè personale non si puó dire, di un cane! Franz nasce nei colli Fiorentini, vicino a quella parte di Al Bologna - Firenze, tra Barberino e Calenzano, che tanta parte ha avuto nella nostra cronaca estiva, il 3 ottobre 1991. Fa parte di una cucciolata numerosa, 13 cuccioli, che i suoi allevatori, Michela Lombardi e Camillo Peverada, avevano aspettato con trepidazione, viste le premesse in pedigree. Franz va a vivere da amici di Michela e Camillo; il cucciolo presenta tutte le qualitá di un buon rottweiler, ma manca qualcosa. Qualcosa di impalpabile, ma che fa si che i suoi allevatori non vedano in lui quello che poi invece sarebbe diventato. Qualche mese dopo viene rivisto e... Sorpresa! Franz si é trasformato! Ha acquisito «quel certo non so che» che fa la differenza tra un bel cane corretto e un super campione. Camillo, in accordo con il proprietario, lo prende sotto la sua egida e lo sottopone innanzitutto alla lastra della displasia dell'anca (HDA, completamente esente), poi lo prepara per fargli conseguire il primo brevetto (SCHH1: 81, 87, 98), il RCCacib e poi lo ZTP; nel frattempo Franz debutta all'Internazionale di Milano, una piazza veramente agguerrita, anche per cani ben piú esperti. Ne esce vincitore in classe Giovani con il giudice francese J. Seltz. Qualche mese dopo, con sommo rammarico, il proprietario di Franz si rivolge a Camillo e Michela per dar loro una brutta notizia: non puó piú tenere Franz presso di sè per sopraggiunti disagi familiari. Camillo sceglie cosí di ospitare Franz in allevamento e di provarlo anche come riproduttore, mentre continua la carriera espositiva: Campione sociale '94 e '96, C. Italiano, C. Internazionale, e poi anche C. Riproduttore! Camillo ha visto giusto! Il suo Franz da apparente brutto anatroccolo, Franz della Val di Cupo é diventato un grande campione, e sono ben 24 i Primo Eccellente in classe Campioni riportati sul libretto qualifiche di Franz, e 16 i BOB, ma anche le premesse che hanno permesso la nascita di un tale campione sono di tutto rispetto. E necessario sottolineare che Franz arriva da una genealogia di grande importanza: il padre Curry del Cavaliere Nero HDB, C. Ital., C. Int., C. Ripr., C. Giov. Mondiale, C. Giov. S. Marino Schh1, era un figlio del Falko v. Gruntemblick, Klubsieger , IPO2, SCHH3, Korung, tanto per citare soltanto qualcuno dei suoi titoli, per la Gioia v. Markgraflerland HDB, C. Mond., C. Soc., C. Ital., SCHH1, ZTP; Se poi andiamo ancora indietro troviamo, come mamma di Gioia, la Yvonne v. Markgraflerland che fu Klubsiegerin, C. Europea, C. Italiana, SCHH3, HDB, ZTP. Da parte di padre perció cani testati molto bene caratterialmente, tutti con esenzione diplasia ufficiale, e che hanno conseguito grandi risultati morfologici. Da parte di madre Franz puó vantare parentela nientemeno che con Argo detto Birillo, C. Sociale di Lavoro, Primo classificato ai campionati mondiali IFR in Italia e in Svizzera, essendo la mamma di Franz, Freda, sorella di cucciolata del detto Birillo. La mamma di Birillo, Romanella di Quario Rondo, anch'essa campionessa sociale di Lavoro, era figlia del campione tedesco Iwan v. Fusse der Eifel, uno dei tre «I» von Fusse der Eifel (gli altri due erano Ingo e Ilco) che per ben quattro volte ('85, '86, '87, '90) si sono imposti come Klubsieger al Campionato sociale Tedesco di Bellezza. Anche il titolo di Campione Riproduttore del quale Franz puó gloriarsi, pur su una produzione non numerosissima, (e qui mi si permetta una nota polemica: quanti scelgono di coprire una cagna con il cane «del vicino» e non fanno qualche km. in piú per utilizzare riproduttori di tale importanza?) e pertanto assai piú valido come titolo, é certamente ben guadagnato, e qui spero di non dimenticare nessuno altrimenti...: Lion della Val di Cupo: 3° class. classe Lavoro all'Europea, SCHH1, HD esente, Camp. Italiano; sua sorella Leska, cui manca un solo CAC in expo internazionale per essere campionessa Italiana, e le auguro di conseguirlo a breve, HD esente SCHH1 Van Gog della Val di Cupo: C. sociale '99, HDA, SCHH1, ZTP pluri CAC. Quick della Val di Cupo: pluri ecc. in raduno, SCHH1, ZTP, HD esente, terzo al campionato sociale '98 Rick della Val di Cupo, pluri CAC, SCHH1, ZTP, esente displasia, poco distante dal titolo italiano Ornar della Val di Cupo: anche a lui manca un solo CACIB per essere proclamato campione italiano di bellezza, HD esente, SCHH1, ZTP Quincy della Val di Cupo, HD esente, SCHH1, ZTP, quarta all'Europea. Tally Ho della Val di Cupo, SCHH1, ZTP, HD esente, seconda classificata all'Europea, seconda al campionato sociale 99, seconda alla Klubsieger '99 classe lavoro Boris del Cavaliere Nero SCHH3, ZTP, HDA, miglior attacco al campionato '99 Efrem, C. Europea Giovani, SCHH1, ZTP, HD esente, pluri ecc. in expo e raduni; suo fratello Eduard, SCHH1, ZTP, HDA, secondo all'Europea, Bob al Raduno Sarzana '99, quarto alla Klubsieger '99, selezionato per la squadra italiana RCI per il Trofeo delle Nazioni '99 Blodi, prima classificata giovani femmine alla Klubsieger '98, a un soffio dal titolo di Klubsiegerin, quarta al campionato sociale RCI '98, mentre sua sorella Bianca si classificava terza. Atos, SCHH3, HDA, pluri ecc. in expo, Campione sole di lavoro '98, selezionato per la squadra italiana RCI per il Trofeo delle Nazioni '98 e vincitore in terzo brevetto, nonché selezionato per la squadra '99, vincitore del trofeo di Primavera di lavoro '99. Anche altri due figli di Franz sono stati selezionati per la squadra italiana del Trofeo delle Nazioni '99, Max della Val di Cupo e Gighen. Ho dimenticato qualcuno? Assai probabile! Non me ne vogliano gli inavvertitamente omessi, poichè i figli di Franz che attualmente vediamo calcare i ring con ottimi risultati sono molti e molti i loro meriti... Ma come vive un super campione alla stregua di Franz? E in un ampio box nell'allevamento di Camillo, a Croci di Calenzano (FI) loc. Querciola, tra la splendida natura delle colline toscane ed ha a sua disposizione gli ampi prati dell'allevamento, dove scorrazzare. Da quando Camillo ha scelto di dare il giusto spazio ai figli di Franz, non é piú necessario per lui il lavoro di allenamento e preparazione degli anni precedenti, dove lo si vedeva sempre vincente sui ring; nonostante ció, come Franz sente Camillo accendere la macchina comincia ad abbaiare felice, per ricordargli: «Andiamo a correre insieme?». Girando per le expo e i raduni, su e giú per la penisola, ho avuto occasione di vedere Franz piú volte e di ammirarne il temperamento e la gioia di vivere, poi qualche mese fa ho trascorso con lui tre giorni a stretto contatto. Sono rimasta stupefatta dalla giovialitá di questo maschio, dalla sua tenacia, dalla sua stazza, imponente ancor piú se visto da vicino. Franz é un cane che, a otto anni ormai, ha la giovialitá di un cucciolone, una vitalitá impressionante, un equilibrio ai massimi livelli e una gran capacitá di rendersi simpatico. So che quest'ultima affermazione fará storcere il naso a molti, ma altro non saprei come descrivere il suo sguardo accattivante, sempre alla ricerca di una carezza, di attenzioni umane, di gratificazioni, il suo mozzicone di coda sempre in movimento, il suo modo di proporsi assolutamente estroverso e fiducioso! E queste stesse doti si rilevano in molti dei suoi figli. Franz é uscito in classe Campioni all'ultimo campionato sociale RCI, dove per scelta di Camillo ha semplicemente partecipato ma non concorso, anche per non affaticare un soggetto non piú giovanissimo.
Ecco Franz della Val di Cupo secondo il giudizio di Anton Spindler, uno dei massimi esperti tedeschi:  «dentatura a forbice, medio grande, eccellente sostanza, attento, testa tipica, muso pieno e corto, occhio scuro, orecchie corrette, molto buona la linea superiore, spalla, petto e angolature corrette, eccellente muscolatura, pelo corretto, focature marroni, pigmento scuro, andatura sciolta e potente.» Franz della Val di Cupo, di proprietá di Michela Lombardi e Camillo Peverada nasce da una genealogia di grande importanza, e da apparente brutto anatroccolo é diventato un grande campione, con un pedigree di tutto rispetto. Infatti sono ben 24 i “Primo Eccellente” in classe campioni riportati sul suo libretto qualifiche, e 16 i BOB conseguiti.